Festival Femminista Prato 2025

FESTIVAL FEMMINISTA 2025

La terza edizione del Festival Femminista, organizzato dall’associazione Ipazia con il contributo di Cesvot e il Patrocinio della Provincia e del Comune di Prato, è dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin e mette in programma moltissimi appuntamenti, alcuni dei quali curati dalle associazioni del territorio, tra cui l’Arci. L’evento di apertura del Festival, il Karaoke Femminista dal titolo “Le canzoni che ci hanno rovinato la vita” si svolgerà al Circolo Quinto Martini di Maliseti sabato 1 febbraio alle 21 e la festa di chiusura, venerdì 28 febbraio, al circolo Costa Azzurra a La Macine. Sempre Arci sarà presente con un dialogo intergenerazionale dal titolo “Prato ‘70”, con le donne pratesi che hanno partecipato al movimento femminista degli anni ’70, che giovedì 27 febbraio alle 21 al Circolo 29 Martiri di Figline si racconteranno alle nuove generazioni che popolano la rete transfemminista pratese oggi.

Molti eventi si svolgeranno al Centro Pecci, dove sono in programma tre talk: il primo, sabato 8 febbraio alle 16, dal titolo “Universo Queer”, sarà curato da Ipazia insieme  a Arcigay Prato-Pistoia L’Asterisc* e vedrà sul palco Vladimir Luxuria (attivista) e Diego Passoni (celebre voce di Radio Deejay), insieme a Francesca Anelli (attivista), Cristiano Fico (per Famiglie Arcobaleno Toscana) e Fiora Branconi (per Agedo Firenze). Parleranno di modelli relazionali e identità LGBTQIA+.  Sarà poi la volta di “Bruciamo tutto!”, che il 15 febbraio alle 16 affronterà il tema sempre tristemente attuale dei femminicidi, dando però spazio a una narrazione diversa, che metta al centro le vittime. A parlarne saranno Francesca Ranaldi (responsabile del Centro antiviolenza La Nara), Anna Bardazzi (autrice e podcaster) e Elena Amato (attivista). Il 22 febbraio sempre alle 16 sarà poi la volta di “Detenutə invisibili”: Porpora Marcasciano (attivista trans e scrittrice), Valeria Parrella (scrittrice) e Livia Gionfrida (regista e fondatrice di Teatro Metropopolare) si confronteranno sul tema delle carceri e delle condizioni di vita nei penitenziari delle donne e di tutte le persone marginalizzate. Grazie alla collaborazione con la sezione Educational del Centro Pecci, in contemporanea con i talk saranno a disposizione laboratori gratuiti per bambini dai 5 agli 11 anni (prenotazione obbligatoria su eventbrite).

Il Centro Pecci sarà anche la location per altri tre appuntamenti. Il 2 febbraio alle 9,30 nello spazio Lab, la Cgil organizza un laboratorio gratuito dal titolo “Un altro genere di presenza scenica”, condotto dall’attrice Daniela Morozzi, per coltivare la capacità di “stare in scena” attraverso l’improvvisazione e il gioco teatrale. Sempre nello spazio Lab, domenica 16 febbraio alle 10 si terrà il laboratorio di PEM (Palestra Emotiva Maschile) rivolto a un massimo di 15 uomini che vorranno conoscere e sperimentare il lavoro di autocoscienza che PEM svolge già sul territorio durante l’anno. Infine, nella Sala Cinema il 21 febbraio alle 18,30, sarà il Centro Antiviolenza La Nara ad organizzare una performance dell’illustratrice Martina Rotondo sul podcast “Matilda sono io”, che racconta l’esistenza di scienziate dimenticate dalla storia. A seguire dialogheranno sul tema anche Elena La Greca, Antonella Fioravanti e Anna Trentin.

Un altro talk, questa volta curato da ANPI, si svolgerà presso la Camera del Lavoro di Piazza Mercatale il 23 febbraio alle 15,30. “Donne e colonialismo”, questo il titolo dell’incontro, vedrà dialogare Nogaye Ndiaye (attivista), Mirco Rocchi (regista), Alessia Cecconi (storica dell’arte) e Marcello Contento (docente e giornalista) sul tema del corpo femminile nella retorica del potere. Anche la Biblioteca Lazzerini ospiterà due degli eventi in programma: domenica 9 febbraio, alle 16, l’incontro con Isa Borrelli che presenterà il libro “Gender is over”, mentre domenica 16 febbraio sempre alle 16 sarà Angela Balzano a presentare la sua opera “Eva Virale”, dialogando con Valentina Greco e Ipazia sul tema dell’eco-femminismo.

Domenica 16 sarà la giornata più ricca di eventi: oltre alla presentazione del libro di Angela Balzano, la mattina alle 9 si svolgerà il Corso di Autodifesa e Autocoscienza Femminista condotto da Alessandra Chiricosta presso la Palestra Kenshiro di via Cesare Battisti (ingresso 26 euro e prenotazione obbligatoria su Eventbrite), e alle 15 presso il piazzale dell’Università, Non Una Di Meno svolgerà il suo consueto rito di sorellanza, apponendo un panuelo alla ringhiera del piazzale, in memoria di tutti i femminicidi, lesbicidi e trans*cidi avvenuti nel mese precendente.

Completano il programma altri due appuntamenti: il 6 febbraio alle 21 presso lo spazio Vicolo degli Orti (via Bologna 13) il collettivo Re.Vulva, insieme alla realtà fiorentina La Clit, organizza un momento di autocoscienza sessuale, alla scoperta del piacere e dei sex toys, per un massimo di 15 partecipanti, dal titolo “Re.Voluzione del piacere”; giovedì 13 febbraio alle 21 presso l’ex Chiesa di S. Giovanni (via S. Giovanni 9) andrà in scena la stand up comedy di Maura Bloom “Bambolotto”, a cura di Chiesino Comedy Club  (biglietti 10 euro su Ticketone).

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