Dal primo ottobre parte la campagna dell’Arci per il tesseramento 2024-25. “Oltre i muri “, lo slogan di quest’anno, esorta a spingere lo sguardo oltre i confini e contrastare disuguaglianze e divisioni. E’ l’inizio di un nuovo anno di attività, progetti, iniziative politiche per aiutare le comunità ad avere fiducia nel futuro, a non temere l’altro, a innamorarsi nuovamente dell’impegno civico e dell’attivismo politico. Per contrastare le disuguaglianze e le divisioni che attraversano il nostro Paese. Per rinnovare l’adesione o diventare soci ci si può rivolgere a qualsiasi circolo Arci del territorio o scaricare l’App Arci e richiedere la tessera digitale…
Nell’ultimo mezzo secolo, quasi un terzo delle nazioni ha costruito barriere per separarsi da qualcosa o qualcuno. L’Atlante delle guerre nel 2023 ne contava 63. Tra questi il muro di separazione israeliano, 730 km in Cisgiordania, e la barriera metallica che attraversa per 175 chilometri il confine tra Ungheria e Serbia, lungo la rotta Balcanica, voluta da Viktor Orbán. Sono fortezze che promuovono il conflitto, segregano le persone, proteggendo privilegi e potere, negando agli altri i diritti umani e la dignità. In Europa, il primo muro eretto, dopo la caduta del muro di Berlino, è quello di Melilla, in Marocco, una barriera alta sette metri sormontata da filo spinato. Il costo, sostenuto dall’Unione europea, è stato di 30 milioni di euro. Non è facile scavalcarlo, ma se si riesce si entra in Europa.
Ai muri fisici si aggiungono quelli invisibili della paura e dell’intolleranza, fomentati dai media e dalla politica esercitata per consenso, in costante aumento con il crescere di guerre che minacciano i confini dell’Europa. Mai come in questo momento storico, è nostra responsabilità spingere lo sguardo oltre i confini. mai come ora guardare Oltre i muri significa anche re-imparare a sognare, a giocare, a sfidare la consuetudine e immaginare l’impossibile.
È successo a Longone Sabino, dove qualche settimana fa è stato inaugurato il circolo Arci-Ucca U Cinemittu, il cinema più piccolo d’Italia, e forse d’Europa, con 12 posti. Un milione di socie e soci e più di 4100 basi associative sono la forza della nostra associazione. I Circoli sono spazi del possibile che non hanno muri, che tentano di connettere il dentro con il fuori, di farsi centro nei luoghi più marginali. Centri culturali, luoghi di aggregazione e socialità, spazi pubblici di prossimità, liberi e femministi, di cui ci prendiamo cura e che abbiamo la responsabilità di far crescere.
Dall’anno scorso anche a Prato è possibile tesserarsi all’Arci attraverso l’app, ricevendo una tessera digitale valida in tutta Italia. L’app dà la possibilità di consultare una mappa in cui sono presenti ad oggi 1372 circoli, 729 enti convenzionati (cinema, teatri, librerie, musei), 8mila eventi e attività organizzati da 2784 associazioni . I numeri e le evoluzioni di un’associazione aperta, femminista, antifascista e antirazzista, che in modo collettivo va Oltre i muri e si spinge verso nuovi orizzonti.
