Venerdì 19 gennaio, alle 21:30 al Circolo Arci “La Libertà del 1945” a Viaccia, apre la nuova edizione della rassegna “Note d’autore”, “La morte mi fa ridere la vita no” con Massimo Altomare (voce, chitarra) e Stefano Patrizio (cori, chitarra). Il concerto/racconto è dedicato a 7 artisti Italiani”maledetti”: Fred Buscaglione, Piero Ciampi, Luigi Tenco, Franco Califano, Gabriella Ferri, Mia Martini e Rino Gaetano, e 3 “dimenticati”, Franco Fangiulo, Enzo del Re e Stefano Rosso. Per info e prenotazioni 3492321388 Francesca, Inizio concerto ore 21,30. Ingresso euro 8,00.
Accomunati dal divario tra grande talento e poca fortuna, i protagonisti di questo spettacolo sono raccontati nel libro ” la morte mi fa ridere la vita no” di Elisa Gobbi, attraverso testimonianze e interviste, in una veste narrativa che rende merito ai grandi artisti sfuggenti, ingiustamente snobbati, ignorati o cristallizzati nella loro condizione di eterni outsider.
“Dobbiamo pagar pegno a Piero Ciampi” disse Fabrizio de Andrè. Gli fece eco Guccini: “Tutti noi cantautori dobbiamo a Buscaglione l’invenzione di un nuovo genere musicale”. Il libro e ora il concerto sono un tardivo ma doveroso omaggio diretto a quei poeti che hanno arricchito di suggestioni, ombre, intuizioni, sfumature o innovazioni la storia della canzone Italiana dagli anni cinquanta in poi, nei suoi decenni di maggior splendore, e l’hanno fatto nonostante le traversie di esistenze spesso brevi, sfortunate, sbilenche oppure troppo intense, senza mezzi termini, comunque malate, ferite. Autori controcorrente e controversi, maledetti dal destino ma benedetti dalle muse, dimenticati indimenticabili, in eterno credito.
“Dobbiamo pagar pegno a Piero Ciampi” disse Fabrizio de Andrè. Gli fece eco Guccini: “Tutti noi cantautori dobbiamo a Buscaglione l’invenzione di un nuovo genere musicale”. Il libro e ora il concerto sono un tardivo ma doveroso omaggio diretto a quei poeti che hanno arricchito di suggestioni, ombre, intuizioni, sfumature o innovazioni la storia della canzone Italiana dagli anni cinquanta in poi, nei suoi decenni di maggior splendore, e l’hanno fatto nonostante le traversie di esistenze spesso brevi, sfortunate, sbilenche oppure troppo intense, senza mezzi termini, comunque malate, ferite. Autori controcorrente e controversi, maledetti dal destino ma benedetti dalle muse, dimenticati indimenticabili, in eterno credito.
Con l’acquisto del biglietto si ha diritto ad un buono sconto del 20% (non cumulabile) da usufruire presso la pizzeria La Libertà dal martedì al venerdì entro il 31 maggio 2024, inoltre in occasione della rassegna Note d’Autore la Pizzeria La Libertà mette in campo una promozione da non perdere, per ogni 25,00 euro spesi in pizzeria in qualsiasi giorno della settimana si ha diritto ad uno sconto di 5,00 euro sul biglietto di uno dei sei concerti della rassegna.